| Il thread sulle "canzoni sconce" mi ha dato questa idea.... Siena è piena di stornelli di ogni tipo, dalle ballate romantiche, alle "sconcerie" (anche mooolto più pesanti di quelle che ho postato, ma non mi sembrava il caso di esagerare...), fino alle canzoni dedicate, appunto alla città....
Ovviamente, per tutti i romani del forum, la scelta è molto ampia, ma chiedo a tutti voi di postare qualcosa, di più o meno conosciuto, delle parole d'amore per la città in cui vivete.....
Inizio io con due canzoni... Una del tutto sconosciuta, un'altra un po' meno, almeno per chi segue calcio o basket e gli è capitato di vedere qualche partita dove le squadre senesi hanno vinto (col basket può essere successo spesso, col calcio lasciamo perdere....)
CANZONA PIU' CONOSCIUTA
E mentre Siena dorme tutto tace E la luna illumina la torre Senti nel buio, sola nella pace Sommessa Fonte Gaia Che canta una canzon D'amore e di passion
Nella Piazza del campo Ci nasce la Verbena Viva la nostra Siena Viva la nostra Siena Nella Piazza del campo Ci nasce la Verbena Viva la nostra Siena La più bella delle città
CANZONA DEL TUTTO SCONOSCIUTA (ma sentita cantare in Piazza del Campo, di notte, da un gruppo di senesi, piano piano, giuro che da i brividi)
Da mille serenate ti fai cullare Ti fanno sempre festa le tue bandiere Il tempo passa e non ti sa sciupare Se rinascessi vorrei nascer qua!
Bella, meravigliosa la mia città La luna affascinata la sta a guardar Va a da' un oicchiata dentro al Castellare Scivola in Fonte Nova e poi risale
Ma quanto sarà bella la mia città Quando l'hai vista non la puoi scordar La torre ti rimane dentro al cuore E i merli con le stelle, fanno all'amore
(i merli sono quelli dei palazzi di piazza del campo, non gli uccellini!)
MA IO POSTO ANCHE LA MARCIA DEL PALIO!
Squilli la fè S'armi e vinca l'onore Di te dolce fiore Siena è gentil
Mille vessilli scintillano al sol Sventola il bianco col nero color Passano i duci dagli alti cimier Ecco di siena si desta il valor
Ridono le bianche trifore del maggior palazzo antico Fremono snelli barberi nell'entron senese avito
Ecco il segnal, già la gran pista è aperta I barberi in gruppo al canape van
Fuggono veloci nella polvere Arde in ognun la gloria Freme e grida il popolo agitandosi Ecco il segnal: vittoria!
Siena dal dolce idioma E dall'amato ostello Siena tu sei di Roma Specchio gentile e bello.
(Ma sarò scema, che mi commuovo, quando canticchio queste canzoni?)
|