Mah, a me piace tanto Giusy, la trovo diversa da tutte le pseudo Pausini Grandi etc, qualcosa di nuovo.
E poi, sentimentalmente mi colpisce una ragazza che dopo anni di studio e lavoro riesce finalmente ad arrivare alla gente.
Mi riporta indietro negli anni, quando da ragazza volevo diventare una cantante.
Mi ero presentata nel 67 in una cabina che la rca aveva messo in vari punti di milano, sceglievi la pista e cantavi. Io ho cantato "Se telefonando", benino direi, certo non avevo grande scuola, ma avevo estensione ed ero intonata, la voce abbastanza educata perchè da anni cantavo nella schola cantorum della mia parrocchia che era abbastanza rinomata. Inoltre la nonna soprano, il nonno musicista e io contralto.
Bene, fatto questo passano i mesi.
Un giorno credo nella prinmavera successiva (il provino si era svolto a settembre) Mia nonna mi dà una raccomandata aperta. Era un invito a Stresa per la manifestazione finale, ero arrivata sedicesima su più di cinquemila partecipanti. Ci sarebbero state tree serate in un grande albergo, presentate da Mike Bongiorno e poi chissà.
Bene, direte voi, come è andata? Beh, l'appuntamento era per la settimana precedente e i miei nonni non me lo hanno detto per non farmi finire nel mondo peccaminoso dove certamente avrei fatto una brutta fine.
Non saprò mai se sarei stata la vincitrice, oppure se mi si sarebbe offerta una opportunità, a quei tempi era più facile di ora.
Ho smesso completamente di cantare per anni da quel momento, nemmeno in casa cantavo più. E non sono riuscita per anni a cantare in pubblico, anche quello famigliare.
Poi ho iniziato a cantare in macchina, il mio ex marito diceva "canta Carmen, canta" e io cantavo, ma come mi accorgevo di attirare l'attenzione mi bloccavo, dimenticavo le parole mi veniva da piangere.
Poi con l'avvento del karaoke un po' mi è passata, grazie alle mie amiche e ai Pooh sono riuscita a cantare anche se c'era gente, ma penso sempre a quella studentessa di ragioneria che avrebbe voluto poter cantare e non è riuscita a farlo.
E anche per questo che ho sempre incoraggiato le mie figlie a seguire le loro passioni anche se non concordavano con le mie, per non farle rimpiangere di non aver osato, indipendentemente dai risultati, come quella volta che Virginia si è rifiutata di fare il saggio di danza esattamente un'ora prima dello spettacolo, o quando arianna che era bella rotonda, ma proprio rotonda ha iniziato a ballare caraibico, è diventata bravissima, ha ballato ovunque e ha insegnato. Oppure quella volta che lanciandosi col paracadute è finita sui fili dell'alta tensione a reggio emilia ed è finita sul resto del carlino, oppure quando titty ha deciso di fare piano bar con una buona riuscita.
Ed è per questo che guardo amici e xfactor e mi commuovo, vedo dietro quei ragazzi la voglia, le frustrazioni, la speranza, vedo la carmen che non ha potuto farlo.
E comunque stasera vince Giusy!