NAZIONALE: TOTTI ATTACCA FIGC, POLEMICA CON ALBERTINI
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(AGI/ITALPRESS) - Roma, 18 lug. - Francesco Totti attacca la Figc sulla data di inizio del campionato di serie A, il 26 agosto, che penalizzerebbe la Nazionale, e polemizza con il vicepresidente federale, Demetrio Albertini, che aveva criticato il capitano giallorosso per il suo no a Donadoni.
"Noi calciatori volevamo partire una settimana prima, il 19 agosto, per avere a Natale una settimana in piu' di riposo e per consentire alla Nazionale di arrivare piu' preparata agli scontri decisivi di settembre - spiega Totti in un'intervista al mensile 'Numberten' - Chi decide se ne e' fregato delle necessita' di Donadoni". "O ci ascoltano o lascio l'Associazione Calciatori. Immediatamente - prosegue il centravanti della Roma - noi siamo gli attori principali, ma anche quelli che non vengono mai ascoltati". La polemica con Albertini trae invece origine da una dichiarazione dell'ex centrocampista del Milan risalente a un mese fa. Il vicepresidente Figc aveva affermato che il capitano giallorosso "poteva dare una mano prima" rispetto al probabile ritorno in maglia azzurra a settembre. "Non so perche' fa cosi' - replica Totti - magari glielo impongono. In ogni caso non mi preoccupo troppo di lui, va dove tira il vento ed e' uno dei tanti che parlano a sproposito. Ma ormai mi scivola tutto addosso".
Albertini, da parte sua, cerca di smorzare i toni. "Mi dispiace, non volevo fare polemiche, ma non c'e' un botta e risposta, nasce tutto da un equivoco e da una cattiva comunicazione", ha dichiarato ai microfoni di "SportSera".
"Ognuno puo' pensare con la propria testa e dire cio' che ritiene opportuno - ha affermato Albertini - Non me lo impone nessuno di dire certe cose, non me lo ha suggerito nessuno, il mio era piu' un complimento che una presa di posizione". L'ex rossonero ha poi voluto ribadire di non aver mai messo in discussione l'attaccamento di Totti alla maglia azzurra. "Non ho mai pensato una cosa del genere. Arrivera' un momento in cui lui prendera' una decisione e ce la comunichera'. Se accetteremmo un impiego part-time? No, quello gli e' stato sempre detto da chi ha parlato con lui. Io adesso spero di rivederlo in campo con la Nazionale".